Comunicazioni business su WhatsApp nell’era dei messaggi indesiderati

Quanto è fastidioso ricevere su WhatsApp messaggi indesiderati, commerciali o privi di informazioni di valore da contatti ai quali non ricordi neanche di aver lasciato il tuo numero? Noi di Spoki, che aiutiamo le Aziende a integrare WhatsApp e il Marketing Conversazionale nelle loro strategie, sappiamo bene quanto alcune tipologie di comunicazioni possano sembrare spam. È per questo che nei prossimi paragrafi it spiegheremo perché questo accade e come, invece, WhatsApp può diventare un potente strumento di conversione e fidelizzazione dei clienti se utilizzato correttamente.

Perché ricevere comunicazioni su WhatsApp può dare fastidio?

Viviamo in un mondo dominato da stimoli infiniti generati da algoritmi. Instagram, Facebook e TikTok funzionano proprio così: noi iniziamo a interagire con contenuti che ci piacciono e loro ce ne propongono di simili fissando nella loro memoria degli argomenti a cui siamo più interessati. In sostanza, non possiamo controllare al 100% tutto quello che vediamo.

A differenza dei social network, WhatsApp e la posta elettronica sono spazi che l’utente percepisce come “sotto controllo”. Infatti, per ricevere comunicazioni su WhatsApp e e-mail è necessario lasciare il proprio contatto ed essere consapevoli del fatto che si sta dando li consenso a ricevere comunicazioni commerciali di marketing.

Questa opzione, tramite la quale si chiede il consenso, si chiama Opt-In e se stai inviando comunicazioni commerciali senza che questo sia avvenuto prima, c’è un problema.

Quindi: la risposta alla domanda “Perché ricevere comunicazioni su WhatsApp può creare così tanto fastidio?” è semplice: gli utenti vogliono avere li controllo sulle informazioni che ricevono tramite le piattaforme di messaggistica come WhatsApp e, inoltre, se i messaggi sono strutturati male, sono troppo insistenti, non hanno una descrizione etc. possono dare ancora più fastidio ed essere percepiti come spam.

Definizione di spam: invio di messaggi commerciali indesiderati o non richiesti, principalmente a carattere commerciale”.

Ecco, quindi, i punti fondamentali per avere una strategia che funzioni:

• I messaggi possono essere mandati solo a persone che hanno lasciato il proprio contatto;
• attenzione al tone of voice, al visual, alla call to action, etc.: devono essere coerenti tra di loro e empatici;
• content is king, davvero! È necessario pensare attentamente a cosa si sta inviando, creare valore (sì, anche se si tratta di una comunicazione commerciale);
• è importante inviare i messaggi al momento giusto alle persone giuste: segmenta il tuo pubblico (e non ringraziarci);
• assistenza clienti: ascoltare è una parte fondamentale del processo di vendita, anche se ti stanno chiedendo di togliere il proprio numero o email dalla lista dei contatti (è un suo diritto).

Perché utilizzare Whatsapp come strumento di Marketing Conversazionale

Dopo aver compreso quanto sia necessario avere il consenso dell’utente per ricevere messaggi e dopo aver compreso un po’ come funziona la psicologia dell’utente a grandi linee, vediamo perché WhatsApp è uno strumento di Marketing Conversazionale estremamente efficace.

Partiamo da alcuni dati:

• WhatsApp è la piattaforma di messaggistica più utilizzata, con circa 2 miliardi di utenti mensili in tutto il mondo;
• ha un tasso di apertura del 98% (pensate che il tasso di apertura delle newsletter è di circa il 35%).

Quindi, se le tue comunicazioni commerciali sono mirate, empatiche e ben pianificate, allora si: WhatsApp è lo strumento perfetto per incrementare le vendite sul tuo commerce e fidelizzare i clienti. Vediamo come.

I vantaggi di WhatsApp per Vendere

Grazie alle API di Whatsapp Business e Spoki è possibile:

• integrare il proprio CRM e database di contatti;
• integrare li proprio commerce, con la possibilità di effettuare acquisti direttamente su WhatsApp, grazie a PayPal;
• raccogliere dati e creare delle esperienze personalizzate per ogni utente o cluster di utenti;
• automatizzare le comunicazioni, migliorando l’esperienzadell’utente, anche grazie all’intelligenza artificiale;
• scalare le proprie operazioni di marketing, con una conseguenteriduzione dei tempi (sia per l’azienda, che per l’utente).

Come utilizzare WhatsApp per inviare comunicazioni commerciali grazie a Spoki

Abbiamo un tone of voice, abbiamo definito un target specifico e un database di contatti integrato con Spoki, quindi, possiamo vedere come utilizzare WhatsApp come strumento di marketing conversazionale:

• definisci li tuo obiettivo (NPS, conversione, awareness, etc.);
• crea dei template specifici per ogni lista di contatti (personalizzazione is the key);
• crea la tua campagna programmando l’invio dei messaggi alle tue liste;
• Integra campagne Meta e Google con CTA diretta a WhatsApp;
• analizza idati della campagna per ottimizzare ulteriormente la tua strategia.

Per concludere: se li messaggio arriva nel modo giusto e al momento giusto, è fatta!

Vuoi integrare il WhatsApp Marketing nel tuo business?

Inizia con l’account gratuito su Spoki e parti con le tue prime campagne grazie a 5€ di credito incluso.

Prova Gratis

Oppure contattaci per costruire insieme la tua strategia vincente. Ti aspettiamo!

Prenota la Call